Stemma: Torre marrone con due ordini di merli guelfi, fasciata di vermiglio

Territorio: Fra la sinistra dei fiumi Lamone e Marzeno a monte della città, corso Saffi, corso Matteotti e via Firenze

Sede: Via Bondiolo, 85

Capo Rione: Daniele Lama

Email: info@rionegiallo.it

Sito: www.rionegiallo.it

 

 

Il Rione Giallo è il rione di Porta Ponte, una vera e propria fortificazione cittadina alta quasi trenta metri che accoglieva i visitatori provenienti dal Borgo, poi demolita a metà dell’Ottocento.

Daniele Lama

Nello stemma rionale la torre è cinta da due ordini di merli guelfi, e fin dall’inizio è chiaro il collegamento del Rione Giallo con il casato dei Manfredi, signori di Faenza e sostenitori del pontefice. Uno dei simboli dei Manfredi, il mitologico leocorno col corpo di leone e la testa di capra (impresa di Carlo II Manfredi), lo troviamo infatti anche nella sfilata storica del Rione Giallo, portato da un paggio che precede il Capo Rione. Oltre alla famiglia più importante della città, che aveva gradualmente conquistato una serie di torri e castelli in tutta la Val di Lamone, nel Rione Giallo avevano sede altri maggiorenti faentini: i Ragnoli, i Baroncini, i Viarani ed i Negusanti, famiglia che diede i natali a Sant’Umiltà.
A poca distanza dall’attuale convento dell’ordine delle monache legate alla santa faentina, troviamo oggi l’attuale sede del Rione. Essa ospita una biblioteca, intitolata al poeta faentino Angelo Lapi, i cui curatori, oltre che a raccogliere testi e documenti che trattano la storia rinascimentale e, più in particolare, quella faentina, organizzano ogni anno serie di conferenze sugli argomenti più vari, aperte a tutti i cittadini, soci e non.

Il Rione Giallo porta avanti una serie di attività durante tutto l’anno, ed è organizzato in organi diversi a seconda dei compiti che gli spettano. Nel Gruppo Scuderia lavorano i cavalieri che disputano il Palio e le altre gare equestri a cui il rione partecipa; al Gruppo spetta inoltre sovraintendere il patrimonio equino della società. Il Gruppo Sbandieratori e Musici, oltre a partecipare alle gare faentine ed a quelle organizzate dalla Federazione Italiana Sbandieratori, alla quale il Gruppo aderisce, è spesso chiamato ad effettuare esibizioni in Italia ed all’estero. Di questo, come anche del Gruppo Scuderia, fanno parte le giovani leve che con l’aiuto dei più anziani si preparano ai futuri impegni agonistici. Il Gruppo Costumi si occupa della ricerca storica dei modelli, della realizzazione, della manutenzione e della custodia dei vestiti, armi ed armature che vengono indossati dalle comparse rionali, fra i quali ricordiamo gli imponenti “cavaliere in armatura da giostra” e “uomo d’arme” a cavallo, con armatura completa da guerra”. Il Circolo Ricreativo, con relativo bar, serve a soddisfare le esigenze di svago dei soci del Rione e a promuovere, con cene, gare e feste l’aggregazione fra le diverse generazioni.