A PEONIA

La “peonia” (“doppio tulipano” secondo il Ballardini, detta anche “fiordi loto” o “ninfea”) è una tematica decorativa “a gran fuoco” che si caratterizza per la presenza di un ampio fiore centrale, di chiara impronta orientale, accompagnato da motivi complementari, come le fasce a graticcio, analogamente ispirati agli ornati delle porcellane estremo-orientali.

Tale motivo è adottato dalla Fabbrica Ferniani nel secondo Settecento, ma trova impiego anche presso altre manifattura italiane (Rubati a Milano e Antonibon a Nove). Per l’evidente ispirazione orientale tale tematica rientra tra le “cineserie”, di gran voga nel corso del Settecento, dettate dall’apprezzamento per le pregiate porcellane cinesi e giapponesi.

Questa decorazione di indiscutibile eleganza e finezza esecutiva gode di una certa fortuna produttiva presso la Fabbrica Ferniani, sebbene lo si trovi attestato su un numero contenuto di fogge: per le forme aperte i piatti e i vassoi a bordo liscio o sagomato; per le forme chiuse la classica zuppiera e caffettiera, oltre a forme più insolite come il vaso a balaustro con doppi manici.

Dopo il 1777 tra i motivi decorativi “a piccolo fuoco” della Fabbrica Ferniani viene annoverata la “peonia su fondo scuro”, con connotati ben diversi però rispetto alla tematica “a gran fuoco”, declinati su fogge di gusto già neoclassico.