Tre cavalieri l’hanno già vinta, altri due giovani fantini forestieri cercheranno di conquistare per la prima volta questa ambita giostra: tutto pronto a Faenza per la 23^ Bigorda d’Oro che, dopo il corteo storico, prenderà il via sabato 8 giugno alle 22 allo stadio Bruno Neri. Ecco i cinque cavalieri che cercheranno di conquistare la Bigorda d’Oro difendendo i colori dei propri rioni: riuscirà Manuel Timoncini a difendere il titolo conquistato lo scorso anno?
Borgo Durbecco – Tommaso Suadoni 
Il rione vincitore delle edizioni ’97, ’98, 2004 e 2006 della Bigorda, affida le proprie speranze di centrare un altro successo al cavaliere 18enne, di Amelia (Tr) Tommaso Suadoni, nella vita studente di liceo Scientifico e sarà il più giovane dei fantini in lizza. Suadoni cavalca dall’età di 4 anni, ma solo da quattro ha intrapreso seriamente l’attività di fantino da giostra. Vanta già 6 vittorie nelle Giostre D’Italia, 1 Palio degli Esordienti ad Amelia e 3 Giostre all’anello a Narni, 1 Giostra Storica a Narni e 1 Palio delle Contrade di Calvi dell’Umbria, queste ultime ottenute quest’anno. E’ il 21° cavaliere della storia del Borgo Durbecco. Il fantino del Borgo è alla seconda apparizione alla Bigorda, si presenterà al ritiro della lancia in sella a Lulù Di Zambra con cui ha gareggiato anche lo scorso anno e ha fatto il miglior tempo in prova, 12 secondi e 515.
Rione Giallo – Manuel Timoncini
Il rione di Porta Ponte, vincitore della Bigorda 2008, 2009, 2011, 2012, 2013 e 2018, tenterà di portare a sette i successi in questa competizione, con il cavaliere Manuel Timoncini, di Massalombarda, ex Rione Rosso 35 anni, dal 2015 in forza al Rione Giallo di cui è divenuto il suo 20° fantino. Nella vita fa il tecnico in una ditta di manutenzione impianti gpl e metano. Timoncini cavalca sin da giovanissimo e vanta 10 vittorie nelle giostre d’Italia: 3 Giostre dell’Almoravide e 2 Tornei Cavallereschi a Massalombarda, 2 Palii a Mercato Saraceno, 1 Bigorda D’Oro, 1 Palio a Rocca delle Caminate, 1 Torneo di Santa Maria Nuova Spallicci. (Torneo dei Saraceni a Bellaria e gare varie). Dovrebbe correre su Ramona Danzig.
Rione Nero – Daniele Maretti
La scuderia del Rione di Porta Ravegnana, prima alla Bigorda nel 1999, 2001, 2007 e 2016 presenterà in lizza, il ritrovato fantino da un anno, 39nne Daniele Maretti, 10° cavaliere della storia del Rione Nero, che ha corso in passato già 8 Bigorde, l’ultima nel 2018, vincendo un totale di 35 tornate e soprattutto la Bigorda 2001 in sella Onda De Zamaglia. Maretti va a cavallo dall’età di 14 anni. E’ Geometra e lavora in una ditta che amministra condomini. Utilizzerà la debuttante Tabata Taide.
Rione Rosso – Matteo Gianelli
Il rione di porta Imolese, già primo in sei edizioni della Bigorda D’oro, 2002, 2003, 2010, 2014 e 2015 e 2017 si affiderà ancora a Matteo Gianelli, di Casola Valsenio, nella vita operaio meccanico. E’ il 14° cavaliere della storia del Rione con sede in Via Campidori. Si presenterà per la quarta volta, nella corsa riservata ai cavalieri emergenti. Cavalca sin da giovanissimo. Ha dimostrato di avere classe per le corse storiche d’Italia, dove vanta 4 vittorie: 2 alla Giostra di Monselice, 1 Bigorda D’oro 2017 e 1 Giostra Monterubbiano 2018. Dovrebbe gareggiare in sella alla debuttante Solsbury Hill.
Rione Verde – Luca Paterni
Per il Rione di Porta Montanara, vincitore di due edizioni della Bigorda, nel 2000 e nel 2005, correrà il 19nne, 21^ cavaliere della storia del Rione Verde, Luca Paterni, di Narni, studente, frequenta l’Itis di Terni. Da cinque anni, ovvero dai 14 anni cavalca in giostre storiche. Vanta già 4 vittorie nelle giostre d’Italia: 2 Corse all’anello a Narni 2017 e quest’anno 2019, poi nel 2017 ha vinto anche il Palio delle contrade di Calvi dell’Umbria, nel 2018 la Giostra di Sulmona battendo in finale il più quotato Massimo Gubbini. Al ritiro della lancia si dovrebbe presentare sul debuttante Salimbeni.
A cura di Gabriele Garavini