“Capi Rione, Cavalieri, uomini del Corteo, siate degni dei vostri colori e della bellezza delle vostre Dame”, con queste le parole il Maestro di Campo dà il via al corteo storico che il 26 giugno accompagnerà i cavalieri dei cinque Rioni alla sfida a singolar tenzone allo Stadio B. Neri.

Abbiamo fatto qualche domanda alle dame dei cinque Rioni per sapere come si stanno preparando a questo momento tanto atteso e per raccogliere qualche pensiero in attesa della Giostra.

Ecco le loro risposte!

 

Francesca Campodoni, dama del Borgo Durbecco

Parlaci di te. Chi sei e cosa fai nella vita quando non vesti i panni della Dama?

Mi chiamo Francesca Campodoni, ho 35 anni e lavoro come assistente sociale presso l’Unione della Romagna Faentina. Sono sposata da 12 anni con Filippo Rava e abbiamo 4 figli: Mattia di 10

anni, Jacopo di 7, Nicola e Riccardo due gemellini di un anno e mezzo.

Francesca Campodoni – Borgo Durbecco

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato il tuo costume da Dama?

Mi sono immaginata il giorno del Palio sul cavallo a sfilare in mezzo a tanta gente e mi sono venuti i brividi. Inizialmente per la forte emozione, poi pensando a come gestire tutta la truppa a casa visto che quel giorno io e mio marito saremo un “pochino” impegnati…

Qual è secondo te il momento più emozionante del mese del Palio?

Faccio fatica a scegliere un momento solo, a giugno tutto è emozionante!!! La Bigorda, le bandiere, la cena propiziatoria, il Palio, … Un momento davvero magico per me è quando durante la cena propiziatoria illuminiamo il chiostro con tutte le lucine, ma credo che l’adrenalina della giostra del Palio sia ineguagliabile

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato alle manifestazioni?

Ho due ricordi indimenticabili. Il primo è settembre 2012 quando vincemmo i campionati italiani, serata davvero memorabile… il secondo è giugno 2015 quando andai al Palio con i miei due figli di 3 anni e 4 giorni!!! Chi mi incontrava mi chiedeva se fossi matta ma io rispondevo che non è mai troppo presto per iniziare a tifare il proprio Rione

Descrivi in 3 parole il mese del Palio a chi non conosce questa manifestazione.

Festa, amicizia, passione!!

 

Brigida Agnini, dama del Rione Giallo

Parlaci di te. Chi sei e cosa fai nella vita quando non vesti i panni della Dama?

Brigida Agnini – Rione Giallo

Mi chiamo Brigida Agnini e ho 27 anni. Nella vita sono assistente alla poltrona in uno studio dentistico e nel tempo libero mi dedico allo sport e alla vita rionale. Faccio anche parte della compagnia teatrale “Amici del teatro” di Cassanigo

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato il tuo costume da Dama?

Il cuore batteva a mille, occhi lucidi e sorriso a 32 denti. Indossare QUEL vestito anche solo come prova, non sapendo ancora di ricoprire i panni della dama, mi ha dato un senso di euforia ed eccitazione

Qual è secondo te il momento più emozionante del mese del Palio?

Giugno è straordinario. Vedere il nostro grande piazzale pieno di maglie e foulard gialli che svolazzano… ogni anno tutti insieme cantiamo, lottiamo, piangiamo e ci divertiamo per il nostro colore, dai più piccoli ai veterani, ed è sempre emozionante

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato alle manifestazioni?

Ovviamente i ricordi più belli sono legati alle vincite che ci siamo portati a casa, dal gruppo sbandieratori e musici al gruppo scuderie… ma il migliore rimane quando nel 2016 il gruppo musici ha festeggiato dopo le gare interne come se avesse vinto tutto e invece avevamo fatto un grandioso punteggio per noi, raggiungendo il traguardo migliore della storia dei musici del Rione Giallo

Descrivi in 3 parole il mese del Palio a chi non conosce questa manifestazione.

Commozione, adrenalina e tanti sacrifici che vengono ripagati con varie soddisfazioni

 

Elena Dal Monte, dama del Rione Nero

Parlaci di te. Chi sei e cosa fai nella vita quando non vesti i panni della Dama?

Sono Elena Dal Monte, ho 23 anni e nella vita lavoro come impiegata. Sono appassionata di basket e seguo la Raggisolaris Faenza

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato il tuo costume da Dama?

Elena Dal Monte – Rione Nero

Indossare il costume per la prima volta è stato qualcosa di magico… ti senti riportato in un’altra epoca; anche se c’era comunque un po’ di agitazione per poter rappresentare al meglio la figura di dama.

Qual è secondo te il momento più emozionante del mese del Palio?

Il mese del Palio non manca sicuramente di momenti emozionanti, ma quello più carico e significativo per me è il momento del corteo storico. È stupendo vivere per un giorno in una città che ritorna al Rinascimento

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato alle manifestazioni?

Il ricordo più caro legato alle manifestazioni è quello del 2019 quando vinsi come miglior figura femminile e Matteo vinse il palio, fu una bellissima giornata

Descrivi in 3 parole il mese del Palio a chi non conosce questa manifestazione.

È VITA PURA

 

Linda Fiorentini, dama del Rione Rosso

Parlaci di te. Chi sei e cosa fai nella vita quando non vesti i panni della Dama?

Mi chiamo Linda Fiorentini, sono una studentessa al 5° anno di Liceo Artistico e a breve farò la maturità. Il prossimo anno proseguirò gli studi, spero all’ISIA, con l’obiettivo di coltivare la mia

Linda Fiorentini – Rione Rosso

passione per ceramica, arte e design. Nei fine settimana lavoro da ‘O Fiore mio Hub e nel tempo libero sono nelle scuderie del Rione Rosso

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato il tuo costume da Dama?

Mi viene la pelle d’oca quando mi fanno questa domanda! Quando ti dicono che farai la dama l’emozione è grande ma non diventa reale fino a che non indossi il costume. Sei consapevole di portare i colori del tuo Rione e rappresentarlo. Quando l’ho provato la prima volta in sala costumi sono rimasta senza parole: ero vicino alla foto di mio nonno, Italo Fiorentini, che è stato uno dei primi tamburini del Rione. Da lui nasce il mio legame con il Rione e dai suoi racconti narrati dalla nonna. E’ andato in giro per il mondo a suonare il tamburo e tutti al Rione mi parlavano di lui. Il Rione è un modo per conoscerlo non avendo avuto l’opportunità di farlo di persona

Qual è secondo te il momento più emozionante del mese del Palio?

Quando il Rione inizia risvegliarsi e a programmare le serate di giugno. Stando nelle scuderie, percepisci l’emozione della preparazione che aumenta, i ritmi cambiano… sai che il mese del Palio sta arrivando

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato alle manifestazioni?

Sicuramente il Palio del 2010! Ero con mia nonna e mia mamma e come di consuetudine, prima di entrare allo Stadio, abbiamo seguito il passaggio del corteo storico da Corso Mazzini. In quel momento a mia mamma – che era incinta di mia sorella – si sono rotte le acque mentre la sfilata volgeva al termine. Io e mia nonna abbiamo poi proseguito andando allo Stadio, rigorosamente in curva, e mentre Willer stava vincendo il palio, mi hanno chiamata per dirmi che mia sorella stava nascendo

Descrivi in 3 parole il mese del Palio a chi non conosce questa manifestazione.

Passione, adrenalina, unione

 

Valentina Resta, dama del Rione Verde

Parlaci di te. Chi sei e cosa fai nella vita quando non vesti i panni della Dama?

Sono Valentina Resta, ho 28 anni e sono laureata in economia e gestione aziendale. Attualmente sono impiegata contabile amministrativa presso il Molino Naldoni di Faenza

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato il tuo costume da Dama?

Potrà sembrare banale, ma avendo sempre vissuto il Rione solo in qualità di tifosa e senza mai aver avuto l’occasione di sfilare, provare il costume da Dama è stato davvero emozionante! Non

Valentina Resta – Rione Verde

pensavo che, anche solo indossandolo, avrei provato una sensazione simile: era come se fossi stata catapultata in un’altra dimensione, in cui le origini storiche del Medioevo fossero improvvisamente riaffiorate!

Qual è secondo te il momento più emozionante del mese del Palio?

Il momento più emozionante è la cena propiziatoria. L’atmosfera che si percepisce e l’aria che si respira sono indescrivibili. Tutto il Rione è unito e vicino al proprio cavaliere per supportarlo e dargli la carica giusta per affrontare la gara

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato alle manifestazioni?

Ammetto di non averne solo uno, ce ne sono almeno due da ricordare come i più belli… uno risale al 2013 con la vittoria della Coppia Under 21 da parte del mio ragazzo Luca D’Eusanio insieme a Filippo Rossi e l’altro nel 2014 quando Marco Diafaldi è riuscito dopo 20 anni a riportare il drappo del Palio in via Cavour

Descrivi in 3 parole il mese del Palio a chi non conosce questa manifestazione.

Adrenalina, dedizione e passione