Sono state individuate le modalità per lo svolgimento del Niballo Palio di Faenza 2023: la competizione fra i cinque rioni faentini si disputerà sabato 22 luglio in notturna, allo stadio Bruno Neri. La proposta di non rinunciare a correre il Palio, avanzata da tutti i rioni faentini già da qualche tempo, è stata approvata all’unanimità dal Comitato Palio, riunitosi più volte nei giorni scorsi per valutare gli aspetti non solo organizzativi ma anche di opportunità, visto il delicato momento che sta affrontando la comunità faentina a seguito dell’alluvione.
Come è facile intuire, si è trattato di una scelta soppesata attentamente nella consapevolezza che la tragedia che ha colpito la città e la Romagna nel mese di maggio e il dramma che stanno vivendo tanti cittadini esigerà ancora a lungo il massimo sforzo da parte di istituzioni e rete del volontariato. A prevalere è stata l’opinione che, nonostante tutto, correre il Palio possa rappresentare il segnale di una città che è determinata a rialzarsi e ripartire senza rinunciare ai propri simboli, alle proprie tradizioni, allo spirito di comunità che anima da sempre il mondo rionale, protagonista di un fondamentale supporto alla popolazione durante questo mese e mezzo di emergenza.
Quello di quest’anno sarà perciò una sorta di “Palio dell’alluvione”, evento di carattere unico e straordinario che avrà come tratto distintivo la sobrietà e la solidarietà, con raccolte fondi per l’emergenza tramite iniziative collaterali e il coinvolgimento delle città di palio legate a Faenza da rapporti consolidati di amicizia.
L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco e magistrato dei Rioni Massimo Isola – è totalmente impegnata nel sostegno alle persone colpite dall’alluvione, nelle opere di messa in sicurezza del territorio e di ricostruzione di quanto l’acqua ha distrutto. Per questo ho posto come condizione che il Palio potesse svolgersi senza mansioni dirette a carico dei dipendenti dell’Unione della Romagna faentina che devono continuare ad occuparsi dell’emergenza a tempo pieno. Insieme ai Rioni e al Gruppo Municipale, che si faranno carico di gran parte degli aspetti tecnici e organizzativi, e al Faenza Calcio, si sono trovate velocemente le soluzioni opportune. Li ringrazio calorosamente. Anche in questa occasione hanno dimostrato grande senso di responsabilità e massima disponibilità. Il Comune, tramite il settore Lavori Pubblici e l’Ufficio Palio, garantirà il solo presidio delle funzioni essenziali, continuando così ad occuparsi dell’emergenza dovuta all’alluvione.
La competizione in notturna, a partire dalle ore 21, sarà anticipata dal corteo storico mentre il giuramento dei cavalieri e la premiazione finale, diversamente dal consueto, sono previste all’interno dello stadio, con un programma in corso di definizione. Faenza è ferita – conclude Isola – ma dobbiamo ricominciare a vivere la quodianità delle nostre consuetudini, fatta anche di iniziative e momenti di aggregazione che proprio tra maggio e giugno avevano il loro apice. Poter organizzare il Palio, anche se in modo sobrio ed essenziale, è un’opportunità che credo farà bene alla città.