Siamo giunti alla terza tappa del nostro “tour” dei Rioni faentini; per questo nuovo appuntamento abbiamo intervistato Andrea Barnabè, referente della parte cucina del Rione di Porta delle Chiavi, il Borgo Durbecco, che ci ha raccontato le tradizioni del Rione e cosa succede nelle serate rionali.
Intervista ad Andrea Barnabè (Borgo Durbecco)
– Sono iniziate le settimane del Palio, che stanno a significare soprattutto convivialità e festa. Cosa succede all’interno del Borgo Durbecco?
Il nostro chiostro (quello della Chiesa della Commenda) si riempie letteralmente: ha inizio un periodo di festa. Durante la settimana della Bigorda hanno luogo serate di divertimento all’interno del chiostro, mentre nel parco ci sono momenti sportivi e di spettacolo, con lo scopo di attrarre anche gente “dal di fuori”. Sicuramente la location e l’atmosfera suggestiva delle fiaccole accese per illuminarla “fanno la loro parte”.
– Cosa significa per voi convivialità?
Il Rione è un contesto in cui ognuno può crearsi il suo gruppo di amici, si può socializzare con persone di tutte le età, fare amicizia con persone più mature, per condividere e farsi raccontare le “storie di Rione”. Io ad esempio ho 25 anni e posso tranquillamente socializzare con persone molto più grande senza particolari vincoli legati appunto all’età.
– Quali sono i piatti forti delle serate rionali?
Indubbiamente predomina il cappelletto (fatto in casa) al ragù, tra i primi. Serviamo inoltre un’ottima carne alla griglia, mentre durante la settimana del Palio per tre sere alla settimana vengono preparate paella e sangria (il martedì, il mercoledì e il giovedì precedenti alla gara decisiva).
– Quali sono gli appuntamenti da non perdere?
Durante la Settimana delle Bandiere (10-15 giugno) nel chiostro si potrà mangiare la pizza e degustare le birre artigianali del Birrificio La Mata (11 giugno), accompagnati anche da musica dal vivo – come ad esempio la voce di Gloria Turrini e l’esibizione degli allievi di ArtiStation (il 13 giugno); durante la Settimana del Palio invece avranno luogo esibizioni varie, tra cui i “Fathers & Sons”, gli Artisti di Strada, i Devils (col repertorio di Ivan Graziani), saggi e esibizioni di voci giovani. Da segnalare, oltre alla cena propiziatoria del 23 giugno e l’appena trascorso pranzo propiziatorio, avrà luogo la benedizione del cavallo sul sagrato della Chiesa della Commenda al tramonto della serata del 23 giugno (ore 20.30 circa).
Annalaura Matatia